Si
possono
distinguere due tipi di cecità: assoluta
e
relativa. La prima si ha quando manca
la percezione della luce da entrambi gli occhi, la
seconda,
invece,
quando è
assente o ridotta una delle componenti della sensazione visiva.
Nell’ambito
della cecità relativa sono
compresi
vari sensi:
- luminoso, che si riferisce alla percezione della luce
- cromatico, la percezione dei colori
- campo visivo cioè la percezione degli oggetti nello spazio
- acutezza visiva che è la visione centrale dello spazio
- stereoscopico, la percezione della profondità
- la visione cerebrale che corrisponde alla rappresentazione psichica
Le
persone che sono colpiti da mancanza o riduzione di
una di queste facoltà sono definiti ipovedenti.
Si definisce come “cecità sociale” l'’inadeguatezza del soggetto a svolgere alcune attività lavorative che è legata anche alle sue capacità intellettive, che possono condizionarne notevolmente le possibilità di applicazione.